La cucina americana
Considerazioni pratiche sulla cucina americana
A meno di occasioni particolari, il pranzo per gli americani è a base di sandwich magari consumato in piedi e comunque in fretta; per questo motivo la cena viene servita tra le ore 18 e le 20; in un qualunque giro turistico questa abitudine può avere delle conseguenze pratiche: in molte piccole città vicino ai parchi dove si pernotta (Moab, Kanab, Page, Blanding, Kayenta, Chinle, ecc.) può essere difficile se non impossibile cenare al ristorante dopo le ore 21.
La cucina americana non sempre si avvicina al gusto degli europei, ancor meno degli Italiani. I prodotti di base come carne, latte, frutta e verdura sono ottimi ma i prodotti derivati come formaggi o affettati sono lontani dai nostri standard. Certo ci sono molti buoni ristoranti Italiani ma io non andrei alla ricerca dello”spaghetto” a tutti i costi.
In generale nel nordamerica c’è la mania di condire tutto: sulla carne la salsa barbecue, sulle patate il ketchup, sull’insalata una incredibile miriade di salse che dovrete scegliere ogni volta che siete al ristorante; forse è perché non sono abituati a mangiare qualcosa solo per gustarne qualità e freschezza.
La prima colazione è bene farla abbondante; negli hotel in genere si trova la cosiddetta Continental Breakfast la cui abbondanza e varietà dipende dal singolo hotel: caffè e thè, succo d’arancio (orange juice), ciambelle (bagels), qualche pasticceria come roll e muffin, piccole confezioni di cereali con relativo latte; ha l’inconveniente di apportare poche calorie e quindi di sentire i morsi della fame dopo qualche ora. Molto meglio la American Breakfast: frutta, yogurt, cereali con latte, pancakes con sciroppo d’acero, strisce di pancetta alla brace (sliced bacon), piccole salsicce, uova strapazzate o fritte; questo consente di consumare a pranzo un leggero pasto per poi recuperare la sera con una buona cena. Se non la si trova in hotel l’american breakfast, meglio cercare un coffee shop nelle vicinanze.
Per una buona cena ci si può fidare di un ristorante tipo “Steak House” che propongono delle carni squisite oppure dei ristoranti messicani dove si può mangiare bene a prezzi giusti; per il pesce se trovate un ristorante della catena RedLobster, andateci: piatti e prezzi sono ottimi; se poi la carne vi lascia indifferenti, molti ristoranti propongono dei Salad Bars con self service e porzioni a volontà.
Se non riuscite a rinunciare al vino, lasciatevi pure tentare dal vino americano perchè ha fatto grandi progressi; altrimenti, specie sul piatto messicano, va benissimo la birra, spesso prodotta in birrerie locali. L’acqua del rubinetto è potabile; sono però molto popolari (e molto care) le acque minerali italiane, francesi e canadesi. Nei supermercati ci sono varie acque minerali locali da 1 gallone a prezzi giusti.
Per concludere queste brevi considerazioni sulla cucina americana , vi proponiamo un piccolo Lessico culinario americano nella speranza che possa aiutarvi a scegliere meglio quando siete al ristorante.
Lessico culinario americano
Cominciamo con tre elementi di base su cui fare velocissime considerazioni:
1. Sugar. Raro trovare le bustine come da noi; lo zucchero viene normalmente servito in un contenitore con beccuccio; rovesciare e ripetere a volontà.
2. Coca Cola, detta Coke. Attenzione al tantissimo ghiaccio con cui viene servita; il refill è gratis.
3. Water. L’acqua al ristorante è portata a tavola in un generoso bicchiere con molto giaccio e chiaro odore di varichina; non provate a spiegare che non ne avete bisogno, ve la serviranno lo stesso; l’acqua minerale c’è, ma troppo cara; quindi cercate alternativa: vino, birra, coca, ecc.
4. Coffee. Ormai lo sanno tutti; non è il caffè italiano: molto diluito, acquoso, con diversa tostatura e quindi diverso sapore, servito in tazza gigante. Al ristorante o al bar si paga la prima tazza, ogni successivo refill è gratuito. Ma, attenzione, non esagerate perchè la caffeina c’è e si sente dopo tre tazze. Se avete proprio nostalgia del caffè “espresso”, provate quello che servono allo Starbucks.
Vediamo altri elementi di base ed alcuni piatti tipici
Barbecue o BBQ
Carne cotta sulla brace; quando disponibile, viene usato il legno di “mesquite”, un albero comune del deserto di Sonora perchè dà un sapore molto buono alla carne. Il termine “Barbecue” verrebbe dal francese: per la cottura l’animale veniva messo sullo spiedo “de la barbe au cul” ovvero dalla testa al culo. Il barbecue nel sudovest è onnipresente; qualunque ristorante ne fa uso ma soprattutto chiunque possieda una casa con giardino ci piazza un barbecue a gas per cuocere carne e verdure, comodamente (basta un clik) e senza sporcare. Per l’uomo di casa è il modo di partecipare alla preparazione del pasto stando fuori, lontano dalla cucina dove la donna prepara le altre pietanze nel suo ruolo incontrastato di regina della casa. Viva il BBQ, quindi!
Muffin
Piccoli dolci zuccherati e lievitati; possono essere con i mirtilli (blackberries), con la crusca di grano (all brand), con la farina di mais (corn meal), alla banana o con pezzetti di cioccolata e noci (chocolat chips and walnut); si possono mangiare a colazione, come dessert o per accompagnare il caffè americano.
Doughnuts e Cookies
I doughnuts sono delle ciambelle squisite di sapori e forme molto differenti; ma sono tutte col buco! Le si trovano dappertutto e sono utili lontano dai pasti. Esistono delle catene in tutta l’America come Dunkin Doughnuts dove potete assaporarle a tutte le ore del giorno.
I cookies sono invece dolcini piatti con noci, cioccolata, uva secca, …
Pancakes
Crêpes dello spessore di mezzo centimetro proposte nel menù della colazione; solitamente vengono irrorate con sciroppo di cedro (Maple Cedar)
Eggs
Quanti modi per servirle queste uova ! Imparateli perché a colazione ve lo chiederanno dappertutto: scrambled (strapazzate), over easy (sode), fried (fatte in padella), sunny side (ad occhio di bue); accompagnatele con bacon (pancetta fritta), con piccole salsicce e qualche toast.
Potatoes
In quanto a varietà di scelta, le patate fanno concorrenza alle uova: fried (saltate in padella), tagliate e cotte (hash brown), le classiche patatine fritte (french fries, chissà perchè) ed anche la bucce di patate con formaggio (potato skins); con una bella bistecca bene si accompagna la patata al forno (baked potato) servita avvolta in alluminio con una salsa di panna e di erba cipollina.
Hamburger
Carne macinata rinchiusa in un panino molliccio di forma rotonda (bun). Il termine nasce nel 1903 ad Amburgo in Germania; dal 1912 il termine di “hamburger” si associa definitivamente a questo piatto. Normalmente si usa la versione abbreviata di burger; può essere fatto di 2 burgers (double) e la carne può essere ricoperta con formaggio fuso (cheese) o con delle fette di pancetta (bacon); gli “americani” amano insaporirlo con ketchup, senape, pomodori, cipolle e grossi cetrioli.
Hot Dogs
Negli stati Uniti centro-orientali si mangiano agli angoli delle strade da venditori ambulanti, con la senape americana (mustard) di sapore dolce e non molto forte; nel Southwest, dato il clima spesso torrido, non sono molto popolari.
Steak
Si serve spesso con l’osso a forma di T (T bone steak); naturalmente è da assaggiare la cowboy (o la cowgirl) steak; vi chiederanno sempre come la volete cotta: ben cotta (well done ), normale (medium) o al sangue (rare).
Pork Ribs
Costolette di maiale cotte arrosto o sulla brace, servite con una salsa di ketchup e zucchero. Da mangiare rigorosamente con le dita; il formato piccolo (half rack) solitamente è sufficiente, ma tutto dipende dal vostro appetito.
Chicken
Popolarissimo il Kentucky Fried Chicken (KFC): sono pezzi di pollo con osso ricoperti di farina, spezie e quindi messi a friggere; una specialità degli stati del sud ma diffusa ovunque.
Jello
Una gelatina zuccherata multicolore a sapore di frutta; generalmente la si mangia con del cottage cheese, un formaggio a palline bianche di poco sapore.
Sandwich
Anche per il panino, come per il toast, c’è una ampia scelta del tipo di pane: bianco quadrato e morbido (white), con orzo (rye), pane integrale (black), pane molto scuro di tipo tedesco con semi (pupernickel), pane a forma di ciambella (bagle), pane di mais (tortilla messicana); si può farlo riempire con manzo affumicato e molto cotto (pastrami), con pollo (chicken), con tacchino (turkey) o con manzo secco (corned beef).
Pie
Torta ricoperta, di cui la più popolare è alla mela (apple pie) con un gusto forte di cannella; viene spesso servita calda con una pallina di gelato alla vaniglia. Alla fine di una buona cena western, non fatevela mancare!


